ROSA

a rosa, il fiore più apprezzato ed utilizzato per sedurre, compiacere e dichiarare, è utilizzato dai tempi dei tempi attribuendogli svariati significati, sia in positivo che in negativo. Il fiore della bellezza e dell’amore, profumato ed elegante nei colori e nella forma, ma anche delle difficoltà, della gelosia e della vendetta per via delle sue spine, oggetto di metafore e sensi di vita. Simbolo sacro di vita e madre.
Secondo gli antichi persiani, l’ usignolo era così innamorato della rosa bianca che la cinse in un abbraccio di passione a tal punto che le spine gli trafissero il cuore e il suo sangue tinse il fiore di rosso.
Nella cultura greco-romana è simbolo di bellezza, primavera, amore e fertilità. Esprime desiderio e talvolta anche erotismo, si diceva che Cleopatra facesse cospargere il suo palazzo di petali di rosa per ricevere Marco Antonio, il suo amante.
Nell’iconografia Cristiana inizialmente la rosa era associata ai romani, i loro persecutori, e quindi lo disprezzavano, ma in seguito divenne il simbolo della sopravvivenza all’ oppressione. Più tardi, conquistati dal suo splendore, ne fecero un emblema del soprannaturale divenendo il simbolo dei martiri e, come regina dei fiori, è anche uno dei simboli privilegiati per indicare la Vergine Maria, chiamata anche Rosa Mistica.
Nel Medio Evo, al tempo dell’Amore Cortese, la rosa diventa simbolo della Donna Amata.
Nel Rinascimento continua ad essere associata all’Amore e agli Amanti, ma allo stesso tempo il significato cristiano viene rinforzato e reso popolare con la devozione al rosario, ogni rosario recitato è una rosa offerta alla Madonna. Sembra che il primo rosario fosse costituito da questi fiori, mentre in seguito si utilizzarono grani fatti con il legno della pianta.
Le rose, uno dei tatuaggi Old School più popolari, vengono spesso personalizzate con altri simboli: tribali, cuori, farfalle o scritte.
Il suo significato cambia anche a seconda del colore:
Rosa rossa: amore eterno, rispetto, coraggio e passione. E’ anche simbolo di rinascita, legata al sangue versato da Cristo per redimere l’umanità.
Rosa bianca: innocenza, purezza, reverenza, unità, umiltà e pace. E’ la rosa legata alla Vergine Maria, quindi verginità e amore puro, platonico, svincolato dalle passioni terrene. Se sta appassendo, la rosa bianca, diventa simbolo di Morte.
Rosa gialla: amicizia, ma anche gelosia, altezzosità, perdita dell’amore.
Rosa rosa: è la rosa del matrimonio. Simboleggia ammirazione, gentilezza, dolcezza, serenità, bellezza e vanità.
Rosa pesca: gratitudine e apprezzamento.
Rosa canina: piacere nel guardarla e dolore nel cercare di farla propria.
Rosa nera: indicano morte, o fine di un periodo e inizio di un altro.
Rosa blu: mistero e ricerca dell’impossibile. Alcune leggende narrando che doni gioventù ed esaudisca i desideri. Più in generale indica fede, fiducia, onestà e devozione.

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Geko

Il geco è una lucertola, di piccole dimensioni, molto riprodotta nel mondo dei tatuaggi.

Il geco comune vive vicino alle abitazioni e si nutre di insetti fastidiosi come moscerini e zanzare. Una qualità che lo rende unico fra le lucertole è che ha una “voce”: emette sibili per comunicare con i suoi simili, e quando è affamato emette un suono particolare – ge-ko ge-ko – da cui il suo stesso nome.

E’ un rettile molto difusso anche nelle Isole Polinesiane. Per le tribù di questi luoghi il geco è il simbolo della rigenerazione, dell'adattabilità, e della capacità di sopravvivenza. A questo rettile gli si attribuivano poteri soprannaturali.

Il geco insegna all'uomo che per sopravvivere bisogna essere in grado di adattarsi ad ogni situazione e trovare sempre la forza di andare avanti anche nelle situazioni più difficili.
Questo animale è popolare anche in Occidente che lo vede come un animale-portafortuna.

Fra i nativi americani il geco e tutte le lucertole in genere sono un simbolo di buon augurio e buona fortuna; sono inoltre emblema di conservazione e agilità, tengono uniti gli innamorati e proteggono i sognatori.

Come la tartaruga, anche il geco è visto come un animale che fa da tramite tra vita terrena e vita ultraterrena.

Teschi

La prima cosa a cui istintivamente si pensa guardando un teschio è sicuramente la Morte e di questa, il teschio, ne è universalmente il simbolo. Nei tarocchi la carta della Morte spesso è raffigurata con un teschio, ed è simbolo di cambiamento, sia in bene che in male.

Il teschio può rappresentare la vittoria della Morte sulla Vita e la fugacità dell'esistenza, ma l'impatto negativo del messaggio può essere temperato dalla fede nella Vita oltre la Morte. Nella cultura cristiana per esempio, il teschio è simbolo di eternità,  e pentimento,  un sollecito a percorrere la retta via.

Nei dipinti medievali veniva dipinto il teschio di Adamo alla base della croce di Cristo simboleggiando la redenzione dell’uomo. Un antico simbolo che vede un serpente avvinghiarsi al teschio indica conoscenza e immortalità, mentre il serpente dentro il teschio simboleggia la conoscenza che sopravvive alla morte.

Storicamente il teschio era un simbolo popolare di trionfo su un nemico e un avvertimento per gli sconfitti in battaglia. Il teschio  era anche l’insegna dei nazisti durante la seconda guerra mondiale.

Molto popolari, soprattutto nel mondo dei bikers, il “Jolly Roger” ovvero la bandiera nera dei pirati con , al centro, il teschio e le ossa incrociate, classico dei tatuaggi in stile “old schools”.

In Nuova Guinea i teschi venivano posizionati fuori dalla capanna del medico per ricordare che la morte è sempre presente nella vita.

Ma il teschio può anche diventare un simbolo ironico e divertente. In Messico per esempio ci sono i cosiddetti "Calaveras": teschi decorati e colorati con i colori più vivaci e sgargianti. Sono i teschi della festa dei morti, la festa in cui in Messico si usa andare al cimitero e pranzare sulle tombe dei propri defunti. E’ un modo per celebrare la Morte, ma soprattutto la vita. Ridere di ciò che più temi è l’unico modo per esorcizzare una paura e vivere al meglio.