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mercoledì 13 agosto 2014

marinareschi

ANCORA realizzata in germania 15 settembre 2016 da LIBERO














Tatuaggi: che vi piacciano o meno, la tradizione marinara porta sottopelle simboli e significati che si perdono nella notte dei tempi e li ha condivisi con  la Old School tra miti e leggende che nulla hanno a che vedere con la farfalla di Belen, i galeotti di Corona o i teschi di J Ax. Stelle nautiche, sirene, ancore, velieri, delfini, squali, tartarughe, bluebird. Cerchiamo di carpire il significato di questi simboli nautici sulla pelle dei “tattoo’s victim”.


Simboli a parte, una delle usanze più conosciute sui tatuaggi è che devono essere in numero dispari. Secondo l’opinione diffusa questa regola deriva dalla scaramanzia dei marinai che, fin dall’800, usavano farsi il loro primo tatuaggio alla partenza, il secondo alla destinazione e il terzo al ritorno a casa.


sabato 9 agosto 2014

Farfalla

















Le farfalle sono spesso usate come un simbolo per rappresentare un cambiamento importante nella vita di una persona. A causa del processo di metamorfosi, le farfalle simboleggiano la lotta per il cambiamento e per la trasformazione, nonché la bellezza che ne deriva da tale lotta. In ogni modo, la semplice esistenza di una farfalla è un segno di successo – la creatura ha dovuto sopravvivere a una serie di prove per rimanere in vita.
Nelle culture antiche, i disegni raffigurante la farfalla sono stati usati per incarnare l’anima o la mente come un simbolo di spirituale illuminazione.
Una farfalla che emerge dal suo bozzolo simboleggia la rinascita, il cambiamento, che è spesso doloroso, e un periodo di transizione segna un tempo di lotte e conflitti nella vita di una persona.
Una farfalla che vola simboleggia la leggerezza di cuore, libertà di spirito e di una bellezza delicata. Le farfalle sono associate alla femminilità e sono utilizzate nei disegni per i tatuaggi come simbolo di eleganza, bellezza e fascino. Le donne sono creature molto estetiche, il che significa che apprezzano la bellezza che trovano nella vita. La natura decorativa delle ali di una farfalla è considerata bella da molte donne, che scelgono la farfalla come disegno per il tatuaggio non solo per il loro simbolismo, ma anche per bellezza di queste creature alate.
Splendida, affascinante e mutevole, la farfalla ricorda a chiunque la ammiri il mistero della natura e la ricchezza dell’immaginazione umana. La sua bellezza e il modo in cui vola di fiore in fiore alla ricerca del nettare ne hanno fatto un simbolo degli aspetti più instabili ed effimeri dell’ animo umano; inoltre, a causa della breve durata della sua vita, molti popoli antichi la consideravano una metafora della caducità delle cose. Questo insetto rappresenta anche lo spirito che si libra nell’aria, poiché il bruco che emerge dal bozzolo non è più una creatura terrena ma si è trasformato in un essere etereo. Nella mitologia greca e nell’arte, Pische era raffigurata con ali di farfalla; gli antichi greci credevano inoltre che quando una farfalla emergeva dal bozzolo nascesse un’anima. In svariate culture erano un emblema di trasformazione, rinascita e fuga; si pensava che trasportasse le anime in paradiso o, in alcuni casi, che fosse la sua anima tornata sulla terra. In luoghi molto distanti tra loro, come la Creta della civiltà minoica e il Messico del Toltechi, esistevano divinità che avevano le sembianze di questi insetti: a volte erano ritenute la personificazione di una certa specie di farfalla e incarnavano la bellezza, l’amore i fiori e lo spirito dei defunti. Erano anche venerate come protettrici delle donne morte di parto e dei guerrieri caduti. In Giappone la farfalla che spiega le ali dopo il lungo periodo passato nel bozzolo è un’ immagine comunemente associata alle giovani donne: indica infatti l’ emergere della bellezza e della grazia sottolineando che la trasformazione è un evento gioioso, non traumatico. Allo stesso modo i nativi americani venerano questo insetto per la sua funzione di animale guida nel cambiamento e in Cina è ancora oggi un simbolo popolare dell’ amore coniugale e dell’armonia nella coppia. Sebbene sia un motivo molto amato dalle donne, la farfalla non è un dominio esclusivo del mondo femminile.Tra le divinità del Messico antico che avevano questo aspetto vi era la dea della guerra e dei sacrifici umani, mentre l’imperatore romano Augusto fece della farfalla il suo emblema personale e i sacerdoti guerrieri della civiltà messicana dei Popo Lucas la portavano incisa nella corazza.

Bio-meccanico












Braccia, polpacci e cuori bionici che affiorano da sotto la pelle con tutto il loro carico di bulloni, ingranaggi e viti. Sono i tatuaggi biomeccanici, vere e proprie opere d’arte in 3D che stanno riscuotendo molto successo un po’ in tutto il mondo.
Il richiamo a supereroi e personaggi dei fumetti è chiaro, così come la volontà di voler mostrare il proprio “lato bionico” nascosto. Forme e colori tutt’altro che leggeri, per molti versi estremi e che di certo non passano inosservati.

domenica 3 agosto 2014

fenice
















Vi sono teorie e leggende sulla fenice in praticamente tutte le culture: sumera, assira, incas, azteca, russa (la leggenda dull’uccello di fuoco), quella dei Nativi americani (Yel), nella mitologia cinese (Feng), indù e buddista (uccello Garuda), giapponese (Ho-oo o Karura) e nella tradizione ebraica (Milcham), tante le teorie ma comune è la realtà: simboleggia la rinascita.
La fenice è uno dei soggetti più frequenti nella tattoo art, è nota per il suo splendore e per la sua immortalità elementi che appartengono alla sua capacità di rinascere dalle proprie ceneri. La leggenda narra che la fenice era manifestazione del Dio del Sole e compariva sulla terra una volta ogni cinquecento anni. Al termine del suo ciclo di vita (che dura proprio cinquecento anni) essa costruisce un nido a forma di uovo intrecciando ramoscelli delle più pregiate piante balsamiche. Quindi vi si adagia, lascia che i raggi del sole l’incendino e si lascia consumare dalle sue stesse fiamme mentre canta una canzone di rara bellezza. Sia il nido che l’uccello vengono ridotti in cenere, dalle quali, dopo tre giorni, sorge una nuova e ancor più splendida fenice. È quindi simbolo di immortalità, poiché si rinnova attraverso la morte e la rinascita ciclica.
Nell’antica Cina, era l’uccello del Feng-Huang e aveva il potere di armonizzare yin e yang, era quindi simbolo dell’unione.
Nella Roma antica, la Fenice era rappresentata sulle monete a simboleggiare la resistenza e la potenza dell’Impero.
E’ simbolo non solo dell’anima immortale e della resurrezione, ma anche di trionfo e di rinascita a nuova vita (o ad un nuovo stile di vita).